Fiore donato,
solo in un vaso
annegato d’acqua
e veleno,
succhi e boccheggi
cercando la luce
lentamente
posi il capo
abbandonandoti al peso
dell’attesa,
sfogli i tuoi petali
in un solitario
m’ama non m’ama
ad uno ad uno si distaccano
cadono si posano
con tocco lieve
silenzioso
e silenziosa voce
aspettano
che qualcuno li risollevi
e li riattacchi
al gambo spoglio
che disperato
si protende
a raggiungerli
e ritorni vita
e rialzi il capo
triste e spento.
Passano i giorni
e il tempo mio fugace
e rinsecchiscono
come petali
scomposti
abbandonati
e nulla può
ricomporre
questo mio fiore
cui hanno strappato
le radici e reciso il cuore
solo in un vaso
annegato d’acqua
e veleno,
succhi e boccheggi
cercando la luce
lentamente
posi il capo
abbandonandoti al peso
dell’attesa,
sfogli i tuoi petali
in un solitario
m’ama non m’ama
ad uno ad uno si distaccano
cadono si posano
con tocco lieve
silenzioso
e silenziosa voce
aspettano
che qualcuno li risollevi
e li riattacchi
al gambo spoglio
che disperato
si protende
a raggiungerli
e ritorni vita
e rialzi il capo
triste e spento.
Passano i giorni
e il tempo mio fugace
e rinsecchiscono
come petali
scomposti
abbandonati
e nulla può
ricomporre
questo mio fiore
cui hanno strappato
le radici e reciso il cuore
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