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martedì 14 agosto 2012

Un anno dopo

C'è il sole 
il caldo come allora
ci sono io
come un anno fa
qualche rimorso
 e tanti rimpianti
...
Oltre il tempo
al di la dei ricordi
niente è più come ieri
oggi è un nuovo domani
con le emozioni nuove
che ricoprono di colore
un anno che va sbiadendo
come una vecchia foto
nel fondo di un cassetto
quasi dimenticata

domenica 12 agosto 2012

Brezzamariana e l'inganno

Aria che avvolge e che inganna
presagio di mare quieto
ma che insidie e tentacoli
aggira nell'ombra
sprigiona essenze d'isola
in mielati sussurri
in un gorgo inquieto
trascina lentamente
prendendoti l'anima
con la sua ondaperfetta
che sa di mare
e intrugli di morte
sta li come sirena maliziosa
mora e corpulenta
fascinatrice  di ingenui
dolce risuona il suo nome
Emilia che amalia
mentre spira nell'ombra
la sua vendetta
inlucchetti il profilo
ti tappi le orecchie
per una parola sincera
ma ascolti ammaliato
il canto torbido
che attira alla morte
...
è da te solo perchè
odia me

sabato 11 agosto 2012

La fiamma

Ogni qualvolta ti accarezzo l'anima
qualche cosa di me rimane perduta,
corpo graffiato su un ruvido muro
brandelli di cuore come graffiti,
sanguina per te la coscienza
ormai perduta nell'oblio del rimorso,
ma in fondo che siamo
se non candele atte a consumarci
l'un l'altra donandoci luce vibrante
che a volte si smorza, altre sfavilla?
Nell'ossigeno degli sprazzi d'amore
bruci e consumi più celere
che in quegli attimi d'ansito
dove il fuoco si riduce a flebile favilla
che in lenta agonia sembra morire.

Petali

Sfoglio petali di me
fiore che si apre
giorni di sole
si infiltrano
nell'incavo stretto
di un cuore chiuso
fibrillano pistilli
inquieti di nettare
al tocco lieve
d'una carezza

giovedì 9 agosto 2012

La sabbia e il fango

... si blocca il flusso fluido dei pensieri
come si secca l'acqua del ruscello
se le nuvole non vengono ad accarezzare
con le loro mani morbide il cielo
mi manca una goccia dentro
nello specchio quieto di questa diga
che riflette il terso e il deserto
mi fondo con la sabbie e il fango
dell'ultima pozza di istanti stagni
per cogliere l'odore della terra
che sprigiona il suo fluido di solitudine
raccogliere ancora una volta
il sentore denso pelle su pelle ...
 

domenica 5 agosto 2012

Il fragore del tempo (La cascata)

Pagliuzze di cielo
si spezzano e fluttuano
dentro pulviscolo d'acqua
vive in simbiosi con la cascata
l'arcobaleno perenne
corpo inarcato immobile
nell'aggraziata danza
arco silenzioso
nel fragore impetuoso
s'imperlano gocce sottili
quasi perle d'ambra
gioielli che inglobano il tempo
conservatori di speranze
che non sembrano mai finire
si ritrovano i sogni
dentro frazioni di istanti
che sembrano eterni
si schiude uno specchio smeraldo
tra il muschio sottile
profumi di bosco
resine dense
s'espandono sentori dolci
fragranze di frutti
s'alternano a effluvi cristallini
nell'incanto una musica
di flebili suoni e liriche piumate
lievi percussioni ritmiche
soave il suono delle foglie
sfiorate dal vento
tintinna un'idiofono ramo
percosso da invisibili dita
si perde la mia mente
si dissolve il mio corpo
s'incarna e svanisce
nell'incontaminato sogno

Notte di luna blu

Cammino su un ponte sospeso
oscilla, traballa
un passo dopo l'altro
vado avanti
lentamente,
ogni tanto mi fermo
non posso non guardare indietro
e ci sono delle nuvole rosa
soffici all'orizzonte
e ci siamo io e te
a respirare l'odore del mare
in una sera bagnata dalla luna
che risorge limpida dalle acque
e ci sono impronte
impresse nella sabbia
mentre la spuma bianca
lambisce lenta
i nostri passi
e ritorno sui miei passi
mossi lenti e traballanti
e i miei occhi chiusi
non vedo più nulla
ho bisogno dei tuoi occhi
per vedermi attorno
ho bisogno del tuo vedere
per guardare il mondo
ho bisogno della tua mano
per attraversare il ponte...

Cronologia sentimentale

C'è stato un momento
in cui mi son sentita persa
fluttuante tra pensieri volatili,
poi è arrivata l'ira
furia cieca in cui scagli tutto
senza sapere cosa lanci
dove andrà a finire
cosa andrà a colpire.
e poi ancora la rabbia
quella che svuota
barile di lacrime e sale
su squarci di cuore
tutto bruciava senza requie,
poi è rimasto il barile inerme
vuoto e disperso a ondeggiare
in un mare in tempesta,
dibattuta tra il dire e il fare
intentando parole di ammissione
supplicando la remissione
ho messo sul tavolo
pezzi nudi di me
scorie di quel barile decomposto,
rottami senza punti d'incontro
nulla si poteva più aggiustare
solo frammenti da buttare,
ho gettato tutti i ricordi
quelli che ancora tenevo in mano
ho distrutto tutto ciò che gli occhi
ancora vedevano
ho cancellato numeri e parole,
ma ancora non ho imparato
a far zittire il cuore...

Vuoti

Oggi mi manca tanto una persona
non so se mi manca fisicamente
o solo il saperla presente
se mi mancano le parole
o semplicemente la voce
se mi manca il sole
che ogni giorno
faceva spuntare
e la luna che insieme
ci si perdeva a guardare
oggi mi manca tanto una persona
che non mi è più accanto
ma che cammina nel mondo
lontano nella mente e nel ricordo.

Un giorno imaparai a volare

Spiegai al vento
che non avevo ali per volare
avevo solo braccia da ancorare
ma il vento non aveva orecchi
per impulso
prese le mie mani
mi insegnò a volare
portandomi nell'azzurro infinito
poi sciolse la presa
come d'incanto
le mie braccia erano ali
persi del vuoto ogni timore
e ogni paura d'amare ...

Istanti brevi

... profumo acre di pioggia
si espande nell'aria
cade furiosa
gocce grandi
miste a grandine
pochi minuti
sfoga la rabbia
s'è spezzato un fiore
foglie trafitte
frutti e ortaggi
ammaccati
pochi minuti
poi tutto tace
sembra quasi
spuma di neve
qualche pozzanghera
vapore grigio
sale dall'asfalto caldo
una nuvola rosa
saluta il tramonto
fa capolino la luna
ed è quasi sera ...