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domenica 28 ottobre 2012

Il mio cercare inerme

Nelle note fredde di questo giorno
sei tornato con un papavero rosso
a fiorire di nuovo nel prato libero,
mesi di silenzio non hanno spento
il pensarti e il chiedermi dov'eri,
ma nell'ombra mia celata
ho nascosto le mie malinconie
sopprimendo la voce che gridava
nell'intimo mio essere innascoltata.
Ora come una sferzata d'inverno
mi coglie la tua mano gelida
dimentica di me che dal rifugio mio
silenziosa ancora ti osservo.
Mi scorre sul cuore una lacrima
ma nel silenzio rimango a soffrire
nell'eterna mancanza di noi.

sabato 27 ottobre 2012

Riflessi di pioggia

Tanka (riflessi di pioggia)

Pioggia notturna
ingannano riflessi
in pozze scure.
Si sdoppiano lanterne
su specchi d'acqua nera.

Piccolo fiore

DEDICO QUESTA POESIA A TUTTE LE MAMME E I PAPA' MANCATI
LA DEDICO A PEPPE E SUA MOGLIE CHE OGGI HANNO PERSO I LORO SOGNI
PERCHE' IN LORO NON ABBIA MAI A SPEGNERSI LA SPERANZA E LA FEDE
NEANCHE NEI MOMENTI PIU' BUI

Quando ero ragazza ti pensavo
sapevo che un giorno
saresti stato un piccolo germoglio
il mio ventre come una serra
ti avrebbe protetto

dalle intemperie del mondo
finché tu, talea di me
non saresti diventata pianta indipendente,
con le tue radici forti
da ancorarti ad un altro terreno.
Sognavo sai quando finalmente c'eri.
Quando percepivo i tuoi movimenti
lievi come foglie accarezzate dalla brezza
immaginavo di cullarti
accarezzare la tua pelle di rosa
annusare il tuo profumo
così speciale e così unico
sognavo il tuo sguardo
le manine esili ma forti
che stringevano le mie dita,
e dai miei occhi scendeva una lacrima
frutto maturo dell'emozione più pura...
Ti parlavo, raccontandoti del sole
e dei colori dell'arcobaleno
del mare immenso e delle montagne,
cielo azzurro avrei voluto fossero i tuoi occhi.
Era bella l'attesa
erano belli quei giorni
era bello il sorriso del tuo papà
avrei voluto per te lo stesso sorriso
la stessa gioia che ci faceva ridere
al solo pensarti piccolo fiore.
Ma accadde un giorno
senza un motivo
e senza preavviso
il tuo piccolo cuore tacque
così in quel silenzio finirono i miei sogni,
ma non smisi di sognarti
come un angelo tra gli angeli
come piuma staccata dalle mie ali
tu voli tra le volte del Paradiso
ogni tanto mi vien da sorridere
immaginandoti in braccio al Signore
con il dito puntato
verso la tua mamma quaggiù
che tende il suo sguardo alle stelle
cercando di vederti lassù nel cielo più blu.
...
Io non lo so cosa significa perdere un bimbo
ma ci sono andata vicino con la mia terzogenita
so quello che si prova quando il medico dice
non c'è nulla che possiamo fare
ma solo attendere e vedere se la lesione si rimargina
so che forse solo la preghiera aiuta
ad affrontare tutte le evenienze
e so anche che se non ci sarà
un nuovo uomo o donna sulla terra
ci saranno sicuramente nuovi angeli
a vegliare sulle mamme e i papà
abbiate fede!

Scansionando sentimenti

Haiku (notte)
L'ultima stella
nella notte risplende
nel cuore pace.

Haiku (alba)
Soffia la brezza
bianco velo la brina
assaggio freddo.

Keiryu (mattino)
Frenetica giornata
si preannuncia nell'agenda
sbuffa, s'acciglia l'essere.
Pur fuggendo m'inseguirebbe
il mondo con le sue richieste.

Keiryu (meriggio)
Obliqui raggi solari
fendono tagliando l'aria
tagliano pure l'anima.
Si spezzano le forme dolci
spigoli taglienti di vita.

Keiryu (sera)
Abbandono le forme
nelle dolci braccia sciolte
nell'incanto suo rapita,
dimentica del mondo fuori,
l'artiglio domani m'attende.

Assaggio di freddo

HAIKU
Soffia la brezza
bianco velo la brina
assaggio freddo.

Sole

TANKA
Sospesa palla
Oltre gli spazi chiusi
Libera luce.
Elogio di vita vera
che nasce vive muore.

Istanti

Keiryu

Accesa rinascita
nella luce solare la gioia
avvolge dolce la pelle,
ricordi di mani lontane
che sfiorarono profondità.

A.M.O.

HAIKROSTICO 

Amo nel mattino
Mani che mi cercano
Ore sconfinate.

Immagini autunnali

HAIKU
Il fungo nasce
apre l'ombrello cavo
piove rugiada.

TANKA
Bagliore fioco
lampione solitario
rischiara la via.
Ombre cupe si muovono
nell'immobile luce.

KEIRYU
Crescono nella notte
funghi tra le bagnate foglie
fatalmente tradiscono.
Impietosiscono le lacrime
certune celano veleni.

sabato 20 ottobre 2012

Luce lunare

KEIRYU
Solo luce lunare
illumina particolari
che nel giorno si celano-

solo nella notte si svela
l'essenza vera dell'essere.
...
TANKA
Sorge la luna
un brivido m'assale
cala la nebbia.
All''imbrunire esce
ciò che la luce cela.
...
HAIKU
Nel buio vive
quel che di me dormiva:
l'emozione mia.
IvanaZoia2012

Immagini d'autunno

Timida la foglia
s'arrossa lieve
al tocco fugace
d'autunno audace,
la bacia il sole
la stringe il vento
languida danza
l'ultimo ballo,
sorride rapita
sull'erba si posa
e li riposa.

Sale d'attesa

Come sono anguste le sale d'attesa,
come se l'attesa fosse una cosa facile o breve,
come chi attende si sentisse intimamente
legato e abbracciato
e uscisse calore e affetto dai muri stretti
tappezzati di manifesti e parole,
che poi sono sempre le stesse,
escono dalla carta sgualcita e male attaccata
spesso sovrapposta per mancanza di spazi
a ragguagliare su norme e leggi,
ad ammonire sui comportamenti,
a ricordare che ti sei scordato
di rinnovare o di portare qualche documento;
ecco le sale d'attesa
sono li apposta per farti riflettere e pensare,
per farti fermare qualche ora
dal frenetico correre quotidiano,
per farti vedere un altro lato di umanità,
per farti abbracciare solidale
gli altri fratelli che come te
si muovono a disagio sulle sedie
intimiditi dallo sfregarsi di spalla
quasi oltraggio all'intima solitudine
che spesso aleggia nelle sale d'attesa
e allora si cerca uno sguardo,
un breve sorriso,
scappa una battuta,
s'inganna l'attesa nelle sale d'attesa
parlando di sé con scioltezza
come se quei muri delimitanti
per qualche ora diventassero
un libero spazio di cielo
che accoglie ogni nostro pensiero,
tanto che quando l'attesa finisce
quasi dispiace lasciare quel luogo fatato
dove il tempo scorre con estrema lentezza.

Catene del tempo

HAIKU - catene del tempo
Cocci riuniti
solo pezzi scomposti
ricordano noi.
...
Ricordi di ieri
sfocature del tempo
sbiadite foto.
...
Passano giorni
rubano le memorie
restano flash.
...
Amalgama ligio
di quel che siamo oggi
riuniti cocci.

Foglia

Haiku

Sogna, si stacca
cade dolce la foglia
colora la via.

Il Bosco

E' dolce il silenzio del bosco
assorto tra nenie e battiti d'ali
cade una foglia ormai secca,
si stacca da un ramo
danza dolcemente
scende sulle compagne
che l'han preceduta
si colora la via;
corposo l'odore dei funghi
sbucano cappelli fragili
dal manto umido;
riluce la scia della lumaca
procede lenta
cerca nel tronco cavo riparo;
splendono chiome gialle
ricordano quel sole estivo
bruciano di nostalgie perdute
e di maculati sogni;
è dolce il mormorio del vento
accarezza corde d'arpa
melodia soffusa si mescola
allo scorrere placido del ruscello;
riflessi di cielo su specchi d'acqua
si assorbe la luce
evanescenti sensazioni
mi avvolge come edera
il mondo fatato
quasi odo voci di folletti
e scalpiccio veloce
tutt'attorno la voce del bosco
sussurra lieta la vita.

Luce rarefatta

Keiryu
Delimitata luce
si diffonde dal cielo cupo
sembra notte che insiste.
Tramano ancora pensieri
inquieto giorno s'affaccia.

Scriverò sempre

Keiryu
Se non ci sarà spazio
scriverò con l'anima mia
tracciando nel cielo terso,
graffiti di nuvole rosa
sfumando pensieri a colori.

domenica 14 ottobre 2012

Ciao fratello e amico don

E' stata bella la sensazione
di te vestito a festa
nel sagrato pieno d'emozione,
c'è chi parte e c'è chi resta.
Tu sei di quelli che son passati
lasciando solchi profondi
giorni che a noi non son bastati
ma che hai resi fecondi.
Ora tutti ti abbiamo scortato
con la nostalgia e con le lacrime
ad iniziare il tuo nuovo mandato
ad abbracciare nuove anime.
Tu Samuele sei stato amico
prima di tutto,
sei e sarai sempre unico
parroco pieno d'affetto.
Persona limpida e speciale
perchè in te arde il fuoco di Cristo
nessuno di noi è per te banale
aiuti tutti ad ogni costo.
Seguendo la via del Vangelo
porti la Sua luce sui nostri passi
come può farlo un angelo
che tiene la mano e sposta i massi.
E' stata emozione quando hai varcato
la soglia della tua nuova Chiesa
entrando non in edificio murato
ma nei cuori aperti e in attesa.
Tanto ci è costato lasciarti andare
ma conosciamo la forza del tuo SI
quel SI che oggi ci aiuta ad amare
ce lo hai inseganto con gesti affettuosi.
La tua semplicità di essere uomo
ricco di carità e umiltà
non ti fa pastore di un duomo
ma dispensatore di serenità.
Nel tuo sorriso limpido
il sorriso di Gesù per noi
nel tuo sguardo vivido
lo sguardo amorevole di Cristo in noi.
Fin qui abbiamo con te camminato
crescendo insieme per sette anni
ora a nuovi fratelli ti abbiamo affidato
tra cori di voci, salmi e inni.
Sia per te da oggi giorno festoso
anche se in noi vedi occhi lucidi
pianto che si mescola di amaro gioioso
pieno di ricordi vividi.
Buon cammino don Samuele
i nostri cuori saranno sempre
insieme al tuo fianco

mercoledì 10 ottobre 2012

La Voce

Ci sono giorni in cui
l'influsso astrale
mi attraversa
come polvere di diamante,
smembrando la materia
creando scompiglio,
come se ogni atomo
fosse meteorite
che colpisce la fragile terra,
terra di carne e sangue
dove palpita un nucleo pulsante,
liquido caldo che idrata la vita
col suo scorrere fluido.
Quei giorni percepisco la presenza
sento la voce incessante di quello Spirito
che in me dimora e mi fu donato,
confluì nella materia informe
nell'atto stesso del pensiero divino,
per portarla all'eccelso,
per trasformare
l'insignificante in importante,
per dare un senso
a questa esistenza animale
fatta e atta a soddisfare gli istinti,
in un'esistenza viva di significati
traboccanti d'Amore.

Nuvole gravide


Guardo le nuvole gravide
tra poco inizierà il travaglio
scenderanno acque
nascerà forse
...un fiore
oppure un amore
che sia bagnato
e non riarso
che sia fortunato
e non perduto
che non pianga
e non sia lacrima
che non preghi
ne spergiuri
che sia dono
e non perdono
che sia sorriso
e bruci di sole
che illumini
e non si spenga
che sia libero
e non legato
che nasca
e che nasca vivo
da questo cielo
che si muove
gonfio e voluttuoso
che nasca il giorno
dentro questo fiume
che scende a scroscio
s'incanala nei rigagnoli
disseta la terra.
Ho sete
sete di te
che scendi e bagni
questo mio tutto
questa me che attende
la fine del travaglio
col cuore aperto
e l'anima curiosa.

Come ti penso


Oggi ti penso
con la saggezza anziana,
ma ci furono giorni
in cui ti bramavo
con la passione d'una amante
in cui ti cercavo
con i sogni adolescenti
e un giorno in cui ti volevo
come braccia di padre
ad avvolgermi un attimo
a cancellare le paure
che portano i giorni
nella vita che scorre
scorre e porta via
pezzi di noi.

sabato 6 ottobre 2012

Te donna senza coraggio

Perché ti temo uomo
perché distruggo me stessa
nell’attesa inutile
che tu ritorni
perché mi struggo
nei turbini dell’illusione
pensandoti altrove
quando già so dove vai
e dove sei
perché mi anniento e sopporto
Il sapore amaro delle lacrime
è diventato mio compagno,
quasi lo amo,
mi tiene compagnia
quando non ci sei
e con lui spero
mi parla e mi dice
“vai prendi il volo”
ma è così difficile
così pesanti le mie ali
rapprese nei timori
di ferire
di colpire
di scoprire.
Perché ti temo uomo
perché mi ostino
a volerti amare
perché non si rifiuta il cuore
a dover soffrire
e non prende quella decisione
alleggerendomi l’anima,
perché non riesco a partire
e questi piedi rimangono incollati
al pavimento di questa casa
ormai senza fondamenta,
non riconosco più la mia identità
perché la mescolai con la tua uomo
non rispetto più la mia dignità
perché rispetto di più quel contratto
che ci legò
perché è l’ultimo nodo
a cui ancora mi aggrappo,
ma ormai non ha senso
nulla ha più senso
nulla ha più valore
nemmeno io ne ho
pezzo di carne scartata.
Entri nel silenzio della notte
hai addosso un altro profumo
ti stendi e mi dai le spalle
ignori le mie lacrime
ignori la mia presenza,
perché ti temo uomo
vorrei avere la rabbia dentro
e lacerarti il cuore
stringo forte il coltello
che ho conficcato nel petto
vorrei trovare la forza
di estirparlo da me
e conficcarlo in te

sarebbe la mia buonanotte,
chiudo gli occhi e sogno
che tutto questo finisca.