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martedì 10 dicembre 2013

Cromie d'autunno in haiku - 25 ottobre 2013

HAIKU

Barriera eterea
nella foschia silente
di muschio essenza.
...

Suda la madre
autunno anomalo
nel vento caldo.
...

Ghiandaie boriose
tra lo stormir di foglie
pianto di ghiande.
...

Muta l'acero
alle carezze d'acqua
le palme in fuoco.
...

Incornicia il bosco
del cielo il manto uggioso
cromie di grigio.
...

Gherigli sparsi
ingiallisce ora il noce-
nessun lamento.
...

L'eterea sfera
riflette luce fredda,
brinata l'erba.
...

Si spoglia il legno
foglie come pensieri
l'erba affollano.
...

Improvvisazioni - 12 ottobre 2013

IMPROVVISAZIONI D'AUTUNNO

Scroscia improvvisa la pioggia
dopo la notte di stelle
si veste di giorno il pianto
si sveste il tiglio
cade il suo gaio manto
colora l'asfalto grigio
e la madida terra riveste
par che il sole l'attraversi
e mentre si spezza il cielo
s'accenda caldo un riflettore
luccichio d'argento
tutto l'intorno
di gocce imperlato
cambia e si rovescia il giorno...

Immagni d'autunno in Haiku e Tanka - 2 ottobre 2013

Haiku

Si consumano
le giornate di cera
il sole cola.

Haiku

Freddo autunnale
si ricorrono gioiose
nuvole in cielo.

Tanka

Spicca dai rami
un mormorio di foglie
dal vento smosse.
Pronte per la partenza
attendono rondini.

Tanka

Cerco la vita
sopita nel meriggio
pagliuzza d'oro.
Stese dita del sole
s'allungano sulle ore.

Haiku

Cade la veste
pudico il nudo frutto
del fico resta.

Sussurri di cielo - 2 ottobre 2013

SUSSURRI DI CIELO

Parlano le stelle
sussurrano
melodie lontane,
intermezzi di cielo
tra una nuvola e l'altra,
ascoltano attenti i rami
immobili spettatori
del mutato tempo,
s'appacifica l'anima
la platea silenziosa
attende l'evolversi
della notte lieta ...
...
al sorgere del sole
trafitte son le nubi,
s'allunga la luce
ad avvolgere il giorno.

Mutabilità - 27 settembre 2013

RAPIDI MUTAMENTI

Adombrato il meriggio
cerca una via di luce,
un varco d'azzurro
tra fronde di nuvole,
alternato l'umore
infrange le barriere
in un lento schiudersi
per poi richiudersi
nell'abbraccio cupo
d'un perturbato cielo.

Impervia la via
dell'anima errante,
sdrucciolevoli i percorsi,
miraggi son le cime
mete inalienabili
cui si aspira giungere.

Irreale 25 settembre 2013

SILENTI I PASSERI

Istanti di silenzio irreale
per breve che sia, tutto tace:
...
l'eco della coscienza,
il vento,
il cuore,
il cinguettio dei passeri
...
si ferma anche il tempo
solo per un momento.

Istantanea di uno sprazzo di vita
immortalata nella foschia
che si intarsia tra i rami umidi.
...
Evanescente,
irradia luce satinata
malia di un sogno
di irreale realtà.

La macchina devia le percezioni 20 settembre 2013

VENDEMMIA MECCANIZZATA
Esalazioni,
stuprata la vigna
emana odore acidulo,
evapora come nebbia
il mosto versato,
giacciono a terra
acini schiacciati,
s'inebria l'aria,
del prematuro sangue
si impregna la terra,
quell'antico misto
di voci e canti
lontano ricordo,
rimpiazzati dai motori
quei giorni nati
sul far dell'alba
e morti col tramonto,
risolti oggi in poche ore
con scuotimento
trema il ceppo
fin dentro la terra,
mai, nessun lamento
e del lungo travaglio
si perde memoria
tace nell'ora tarda
la vigna al chiar di luna.

L'apparente infermità del tempo - 16 settembre 2013

Non piove,
come un baccello inesploso
sosta qui questo cielo gravido.
Oscillano grigie
le voluttuose nubi ...
Scivola questo tempo
come sabbia tra le maglie di una rete.
Se ne va,
volatile come un miraggio
mentre ti aggrappi ai minuti
che coprono spazi
simili ad una goccia di pioggia
nell'oceano della vita ...

giovedì 3 ottobre 2013

Pensieri dalla scogliera 26 agosto 2013

Pensieri dalla scogliera
La buona nottescogliera
respira nella sera
roccia e risacca...

Mare di cristallo
lieve ondeggiare
si infrange sulle rocce
dipinte all'orizzonte
macchie di verde
rigogliose e profumate
marittime emozioni.
Straniera in terra straniera
miscuglio di lingue
lineamenti simili e distinti
strana sensazione
come scivolare sull'acqua
una lieve scia
che poi scompare
dissolta e confusa tra mille
sono tutto e niente
atomo nell'universo
...
Tra i pini i raggi
si trafigge di luce
verde e mattino.

Mi parla il mare
nel suo andare
mi sussurra il vento
col suo moto lento
mi abbraccia il sole
con la sua mole
nulla mi manca
niente mi stanca
infinito scoprire
e mai morire
...
grazie mio Dio

Assolo di luna pallida
mentre sfuma la notte
flebile luce d'alba
irrompe sulla tavola quieta
silente l'onda stamane
in una marea rasa
quasi su uno specchio immobile
scivolano pescherecci ricolmi
acclamati da sfarzosi voli
e canti striduli
rintocchi di bronzo
vibrano l'aria
mentre si ricolorano i muri
neutri della notte
si espande libero spirito
veleggiando nell'infinito scoprirsi...

Ultima luce
avvolge la battigia
melanconica...
... ultima notte qui
è sorta la luna
fa capolino tra i marittimi
lampi all'orizzonte
l'ultimo battello lascia il molo
e tutto tace ...

Raccontami del vento che tace ...
Vibrazioni
freme l'aria
sottile presagio
contrasta la mente
incontro e scontro
blocco in volo
piedi di piombo
intricato e plumbeo
sovrasta e muta
giochi di luce
incantano
discontinuo filo
ondeggia l'orizzonte
...

Duelli e duellanti 14 agosto 2013

DUELLI E DUELLANTI

Concordo,marosi
col mare che si infuria
nei frangenti oscuri
in cui tocca il cielo
scambiandosi l'idea controversa,
si incarna nei marosi spumosi
quella rabbia che teneva repressa
si sfoga e si abbatte sulle pietre
rilascia vischiosa saliva
perché raschia le sue profondità
fin a levarsi a forza la pena,
concordo,
che la pacata consapevolezza
non può essere condizione perenne
che placa in eterno la natura ribelle
covata e celata nell'intimo essere,
ne nenia infinita di placide onde
a sortir scandendo ritmiche come lancette
è simile al cuor che dal palpito calmo
si impenna a raggiunger l'apice
e li s'incontra la carne e l'anima
in duello d'amor.

Immagini notturne 30 luglio 2013

IL PROFUMO DELL'ESTATE



Diventano pinnacoli

le fronde ferme erette

di un'oscura cattedrale

si stagliano contro la volta

lievemente illuminata

s'ode il frinire dei grilli

si disperde nella campagna

il mellifluo canto pigro

stesa supina resto in attesa

incuneata tra le essenze:

odor di fieno umido

pregna l'aria immobile

tace il mio respiro

unico e superfluo

nella perfezione di un istante.

Riverberi 12 luglio 2013

RIPERCUSSIONI
C'è sempre un riverbero
irradiato dal candore della neve,
un riflesso che si propaga
nel calore della sabbia,
c'è nel sole basso sull'orizzonte
ripercussione sui muri bianchi,
c'è sempre un riverbero
pronto ad accecare.
E' li nel chiarore,
in quel che par limpido
in agguato a confondere
l'idea,
la vista,
il sentore
ma nulla sfugge
all'istinto indagatore ...

Terra e vita 11 luglio 2013

POLVERE ALLA POLVERE
VITA ALLA VITA
Lavoro la terra,
riarsa dal sole
ti succhiano avide piante,

polvere alla polvere,
vita che sei di passaggio,
nasci in un getto,
nutre e sostiene
quella stessa polvere,
mi impregna le mani
mista alla linfa
che scorre a fiume
da un germoglio sacrificato
...

domenica 16 giugno 2013

Indugi

Indugi d'autunno
sui campi di grano
cremisi petali
vestiti leggeri.
A volte mi chiedo
qual son i pensieri
di quel cielo muto
scritto di nubi.
Sconvolta la terra
invasa dall'acqua
nuovo diluvio
sull'uomo immondo.

L'appartenenza alla vita


orizzonti... c'è un passato che non ritorna
un presente che non si ferma
un futuro che non conosco
una vita che non mi appartiene ...




... abbandono i respiri dell'aria densa della sera
pregna dell'indissolubile polline di robinia
marginale ormai l'accaldato pomeriggio
si fa flebile la luce e scende silente la notte ...
... mi rifugio nel silenzio e avanza il torpore
nell'ombra mi accoglie la sua mano suadente
quel che rimane del giorno sfuma nelle stelle
con l'ultimo pensiero si dissolve la coscienza ...
... s'apre sul mondo un nuovo interstizio
s'intravede nell'alba la luce iridescente
riflessa sui margini delle nubi accavallate
lavorio fugace tra i tetti tutti ne prendo atto ...
... i cori sommessi e crescenti sulle corde di luce
libero il canto in armonia sfrigolio di grilli
sbadiglio incerto sul cielo madido e introverso
s'accalcano pressanti nuove rigogliose idee ...
... ecco la vita si riaccende si riempie di rumori
i suoni del cuore che rimane in trepida attesa
ansia d'animo che freme come l'ala del predatore
desiderio incallito di prendersi la via della vita ...

Sui fiori di melo

E' fiorito il melo!
Due gruppetti di boccioli
un po' timidi e rosati
aprono petali prelibati,
sul troco spoglio e deturpato,
agghindando a dì di festa
quel che nudo resta
a spiccar in fermo legno
dove licheni e muschi
han lasciato il segno.
Or nei tagli netti
sgorgano perle ambrate
fitte, fitte fan da gioielli.
Sullo sfondo il cielo terso
avvolge e inghiotte
pensieri che in cuor favelli
...

lunedì 8 aprile 2013

Il silenzio del mare (haiku)

Haiku
Tace quel mare
che fino a ieri suonava
arpa e tempesta.

Haiku
Sussurri d'ali
striduli canti vivi,
profumo d'alba.

Haiku
Impronte di noi
divorate dall'onda,
un sole nasce.

Rintocchi di freddo

Imperversa vento di tempesta
la notte che avanza inquieta
abbandona il giorno grigio
umido di pioggia e grappoli di ghiaccio.
Piange petali di lacrime
il melo dal velo acerbo;
ritorna come lama il freddo
a trafiggere la carne
e percuote il nuovo manto;
si ridesta l'anima che già beava
delle timide fioriture
nel lieve tepore;
e nel divenir del sonno
si rannicchia dolce il corpo
nell'abbraccio tuo amoroso
mentre culla la nenia
canto d'acqua sulle tegole.

La notte delle comete

Questa sera è fatta per amare,
amare il silenzio che tutto avvolge.
Mi abbandono nel fluido abbraccio
di questo cielo indaco
solcato dal nucleo freddo
che lentamente si sgretola
nel moto perpetuo
d'un mare senz'acqua
lambito dalla calma eterna.
Rimane rapita l'anima
mentre l'occhio si perde
nella scia luminosa
che lenta s'affossa
nell'unica nube
del mio pensare.
Tramonta silente
l'ultima favilla di luce
spento si è il giorno
vive ora la notte
di lucenti corpi,
elissi di platonici amori
che a goder di casuali contatti
prorompono in tempeste
e deflagranti tuoni
e un dì morir inghiottiti
da sconosciuti vortici neri.

Scompigliature

C'è un sole freddino
riflessi d'alluminio,
l'aria densa e acerba,
un velo di nuvolette
a coprir le vette
ancor di bianco orlate,
nel brusio di canti
fremono d'ali i tetti,
dai rami ancor spogli
implodono le gemme,
impaziente pure il prato
a ciuffi scomposti
cresce una zazzera verde
di scopigliata primavera
...