Imperversa vento di tempesta
la notte che avanza inquieta
abbandona il giorno grigio
umido di pioggia e grappoli di ghiaccio.
Piange petali di lacrime
il melo dal velo acerbo;
ritorna come lama il freddo
a trafiggere la carne
e percuote il nuovo manto;
si ridesta l'anima che già beava
delle timide fioriture
nel lieve tepore;
e nel divenir del sonno
si rannicchia dolce il corpo
nell'abbraccio tuo amoroso
mentre culla la nenia
canto d'acqua sulle tegole.
la notte che avanza inquieta
abbandona il giorno grigio
umido di pioggia e grappoli di ghiaccio.
Piange petali di lacrime
il melo dal velo acerbo;
ritorna come lama il freddo
a trafiggere la carne
e percuote il nuovo manto;
si ridesta l'anima che già beava
delle timide fioriture
nel lieve tepore;
e nel divenir del sonno
si rannicchia dolce il corpo
nell'abbraccio tuo amoroso
mentre culla la nenia
canto d'acqua sulle tegole.
Nessun commento:
Posta un commento
sono graditissime impressioni e commenti