IL PROFUMO DELL'ESTATE
Diventano pinnacoli
le fronde ferme erette
di un'oscura cattedrale
si stagliano contro la volta
lievemente illuminata
s'ode il frinire dei grilli
si disperde nella campagna
il mellifluo canto pigro
stesa supina resto in attesa
incuneata tra le essenze:
odor di fieno umido
pregna l'aria immobile
tace il mio respiro
unico e superfluo
nella perfezione di un istante.
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