TACE LA TEMPESTA
Ritorna a veleggiare calma
adesso,
nuvola solitaria,
vela bianca nell'azzurro
infinito e sconfinato.
Ora,
lo spazio s'apre
dimentico del ruggito
e dell'artiglio del vento
che lasciò scompiglio
afferrando a tratti
i capelli dell'anima
scendendo fino alla terra del cuore
trascinando via come foglie
sogni e tormenti.
Vela come seta
nelle dita della brezza
mentre si placa l'onda
tace tutt'intorno il mondo.
Plana pensiero
nuovamente fiero
nell'inarrendevole corrente
in balia di sé
t'alza al cospetto dell'infinito
ma l'emozione tace
fin quando non si rituffa a picco
verso l'oblio del vento
amalgama di nuovo sentimento.
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