"Senza una musica
perchè in una stanza che sa di vuoto
non c'è suono
se non quello dell'affanno dei respiri"
Ti immagino mentre richiudi
dietro le spalle la porta
lasciando al di fuori
ogni brusio allegro
frustando un respiro quasi affannato
getti le chiavi in un angolo
ti abbandoni nella cavità del letto
come tra il concavo abbraccio
accogliente d'una madre
e li ti perdi
dove io mi ritrovo a pensarti
mentre sei assorto
aggrovigliato nel tuo pensiero
con l'espressione intenta
a scrutare solo il visibile,
in una stanza dissonante
immersa di odori stagni
pregna di vita passata
a colorarne le pareti di sogni
o a lasciarvi gli affanni,
un po' come fai tu
dimenticandovi pezzi di giorni
e illusioni ammuffite,
peregrinando nel tempo
senza una meta,
sosti e riparti
dentro la vita,
ma quale vita
se ti scordi d'averla vissuta
se rinneghi e non senti più
nemmeno il sapore degli attimi,
anche quelli felici,
quale sarà l'arrivo
se non getti l'ancora?
Non puoi aspettare in eterno
un fondale sabbioso
dove non duole posarvi il passo
a volte uno scoglio
può essere un punto d'ancoraggio,
e anche se la roccia finirà per ferirti
ancora una volta
il sapido sapore dell'esistere
ti farà amare il limpido avvolgerti
nel respiro d'ogni istante
dietro le spalle la porta
lasciando al di fuori
ogni brusio allegro
frustando un respiro quasi affannato
getti le chiavi in un angolo
ti abbandoni nella cavità del letto
come tra il concavo abbraccio
accogliente d'una madre
e li ti perdi
dove io mi ritrovo a pensarti
mentre sei assorto
aggrovigliato nel tuo pensiero
con l'espressione intenta
a scrutare solo il visibile,
in una stanza dissonante
immersa di odori stagni
pregna di vita passata
a colorarne le pareti di sogni
o a lasciarvi gli affanni,
un po' come fai tu
dimenticandovi pezzi di giorni
e illusioni ammuffite,
peregrinando nel tempo
senza una meta,
sosti e riparti
dentro la vita,
ma quale vita
se ti scordi d'averla vissuta
se rinneghi e non senti più
nemmeno il sapore degli attimi,
anche quelli felici,
quale sarà l'arrivo
se non getti l'ancora?
Non puoi aspettare in eterno
un fondale sabbioso
dove non duole posarvi il passo
a volte uno scoglio
può essere un punto d'ancoraggio,
e anche se la roccia finirà per ferirti
ancora una volta
il sapido sapore dell'esistere
ti farà amare il limpido avvolgerti
nel respiro d'ogni istante
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