Ineffabile è l’andirivieni tumultuoso
che avviene nell’angusto spazio d’un cuore,
mentre incanalati pulsano i fluidi cremisi
micce incandescenti percorrono l’animo
irrompono correnti impetuose
sale alla gola un ingombro che non ingoio
quale sia l’aporia che ostacola
non mi dato comprendere,
per l’idiosincrasia che mi coglie in certi istanti nefasti
e l’idolatria ieratica che mi alberga
nel recondito del mio essere,
così è destino che io mi perda
in un tempo che non ha tempo
a scrutare, nell’intento di scoprire
l’adamantino sentimento
che forse non è mai esistito,
cercando un’assoluzione
che non viene dal divino
ma dall’intimo mio giudizio.
che avviene nell’angusto spazio d’un cuore,
mentre incanalati pulsano i fluidi cremisi
micce incandescenti percorrono l’animo
irrompono correnti impetuose
sale alla gola un ingombro che non ingoio
quale sia l’aporia che ostacola
non mi dato comprendere,
per l’idiosincrasia che mi coglie in certi istanti nefasti
e l’idolatria ieratica che mi alberga
nel recondito del mio essere,
così è destino che io mi perda
in un tempo che non ha tempo
a scrutare, nell’intento di scoprire
l’adamantino sentimento
che forse non è mai esistito,
cercando un’assoluzione
che non viene dal divino
ma dall’intimo mio giudizio.
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