Lunghi i giorni delle attese
Piovono gocce di incertezza
sugli istanti muti della notte
dopo le giornate piene di parole
messe come pietre
a confinare i giorni
che arriveranno
sgualciti dagli affanni
d'un corpo che non funziona
di un'anima prigioniera
che scalpita nelle sue stanze
labirinto chiuso dei pensieri
rovente l'aria
soffocante attesa
nelle bianche mura
luce artificiale
nella penombra
presenze silenziose
lambiscono
scrutano
esplorano
toccano
estraggono
estirpano
brandelli inermi
sanguinolenti sottovoce
diranno ogni cosa
nella muta carta
parleranno
di me
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