... ho tra le mani cipolle rosse
quando tagli le cipolle
ti scendono lacrime senza motivo
allora mentre scendono
cerchi di trovare un pretesto
per quelle lacrime
pensi al passato
alle cose che ti han fatto soffrire
ma il più delle volte
quando tagli le cipolle
ti scendono lacrime senza motivo
allora mentre scendono
cerchi di trovare un pretesto
per quelle lacrime
pensi al passato
alle cose che ti han fatto soffrire
ma il più delle volte
son solo ricordi
che non fanno più male
nemmeno le nostalgie
piovono più lacrime
scali ogni momento dal passato
fino al presente
cercando anche pianti di commozione
ed è in quel presente che cogli l'occasione
per una lacrima sfuggita
tra il taglio delle cipolle
e l'incontro speciale
che hai avuto oggi ...
(con altri genitori oggi abbiamo allestito lo stand per il mercatino che sarà fatto domani e domenica in favore delle scuole, tra tanti genitori senza problemi pochi hanno realmente collaborato, mi ha colpito Fabiola, mamma di Arianna, una bambina speciale che dalla nascita vive in stato vegetativo, Fabiola da 14 anni accudisce la figlia, vive da quasi reclusa, ma ha trovato tempo e modo mobilitando quasi mezzo paese, per realizzare lavoretti, liquori, ceste, marmellate ecc ecc. Certo se non si può uscire nel mondo, il mondo approderà a casa di Fabiola, che con tanta semplicità regala sorrisi e amicizia senza rimpianti e senza rancori per la sua situazione. GRAZIE AMICA MIA, OGGI LE MIE LACRIME SULLE CIPOLLE SONO GEMME DI COMMOZIONE PER IL TUO ESSERE SPECIALE)
che non fanno più male
nemmeno le nostalgie
piovono più lacrime
scali ogni momento dal passato
fino al presente
cercando anche pianti di commozione
ed è in quel presente che cogli l'occasione
per una lacrima sfuggita
tra il taglio delle cipolle
e l'incontro speciale
che hai avuto oggi ...
(con altri genitori oggi abbiamo allestito lo stand per il mercatino che sarà fatto domani e domenica in favore delle scuole, tra tanti genitori senza problemi pochi hanno realmente collaborato, mi ha colpito Fabiola, mamma di Arianna, una bambina speciale che dalla nascita vive in stato vegetativo, Fabiola da 14 anni accudisce la figlia, vive da quasi reclusa, ma ha trovato tempo e modo mobilitando quasi mezzo paese, per realizzare lavoretti, liquori, ceste, marmellate ecc ecc. Certo se non si può uscire nel mondo, il mondo approderà a casa di Fabiola, che con tanta semplicità regala sorrisi e amicizia senza rimpianti e senza rancori per la sua situazione. GRAZIE AMICA MIA, OGGI LE MIE LACRIME SULLE CIPOLLE SONO GEMME DI COMMOZIONE PER IL TUO ESSERE SPECIALE)
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