PORTO DI GENOVA 7 MAGGIO 2013 ORE 23.30 CIRCA
Notte di maggio dai sogni infranti
mormorio del mare quasi indistinto
sagome scure in moto crescente
seguono scie di rotte sbagliate
brevi istanti s’abbatte sciagura
il fiato non esce è un grido muto
pensieri in corsa
affannosa
in caduta libera s’avvinghiano vite
poi il mare di pece le inghiotte
si spegne il frastuono ed è morte
…
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