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venerdì 10 maggio 2013

Ciao Leonardo ...



PENSANDO I TUOI PENSIERI
<<Le nuvole di maggio
non mi fanno più paura,
è come uscire da un lungo inverno
dove il cielo è rimasto grigio in eterno.
Le nuvole di maggio oggi sono bianche
sembrano soffice panna montata,
a indicarmi la via una strada colorata
sale luminosa dalla terra al cielo
dipinta dopo la tempesta di questa giornata,
tu, Dio, la chiamasti arcobaleno,
Dio, quella strada oggi,
che tu hai per me disegnata
si porta lontano tutto il veleno
che per mesi ha consumato il mio corpo
divorandomi le carni giovani
bagnandole col dolore
delle lacrime di mia madre e mio padre,
 accogliendo i sussulti muti di mio fratello,
ho dovuto accompagnarli nel mio fardello.
Sai ho potuto assaporare tutto il loro amore
concentrando quello di una vita intera in pochi mesi,
ho visto amici affaccendarsi ai margini di quella zattera
che  mi ha traghettato nell’ultimo tempo
e poi li ho visti stasera salutarmi e accompagnarmi
nell’ultimo salto per raggiungere quella strada,
e tra una lacrima e un canto, un silenzio e una preghiera
ho sentito i loro cuori battere insieme come una melodia
che rimarrà impressa in loro per molto tempo
dopo che io sarò salito
a quel cielo di maggio con le nuvole bianche
che oggi non fanno più paura … >>
(Leonardo 1994-2013)

mercoledì 8 maggio 2013

PORTO DI GENOVA 7 MAGGIO 2013 ORE 23.30 CIRCA



PORTO DI GENOVA 7 MAGGIO 2013 ORE 23.30 CIRCA
Notte di maggio dai sogni infranti
mormorio del mare quasi indistinto
sagome scure in moto crescente
seguono scie di rotte sbagliate
brevi istanti s’abbatte sciagura
il fiato non esce è un grido muto
pensieri  in corsa affannosa
in caduta libera s’avvinghiano vite
poi il mare di pece le inghiotte
si spegne il frastuono ed è morte