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venerdì 30 dicembre 2011

dissolversi per non sciogliersi
















Vorrei in questi giorni che il tempo si fermasse
e mi restasse lo spazio di un istante per fondermi e dissolvermi
nel pastello verde che tinge questa foresta
nel filtrare ovattato della luce della radura intrisa di pulviscolo danzante
nel ruscello che scorre lento, silenzioso e solitario
nel fragore delle cascate polvere d’arcobaleno
nello specchio di un lago alpino dove il cielo si riversa nella sua magnificenza
nelle macchie d’azzurro che si fanno largo tra i rami
nella luce rossastra del tramonto che si posa tremula su un filo di lacrima
nella brillantezza crescente gialla dell’alba che rischiara la fredda notte
nella goccia di rugiada che imperla un fiore nel finire dell’estate
nel fruscio secco delle spighe di grano
che ondeggiano al tocco d’una mano di vento
nel pulviscolo dei covoni di fieno tra i canti delle cicale
nelle nuvole cenerine di un temporale che si scioglie in lontananza
nella sua roca voce brusio che risuona nell’aria
nel fragore d’una scogliera dove gabbiani sferzano l’aria
nella brina cristallina di una mattina luccicante sotto raggi del primo sole
nei venti tiepidi dell’estate e in quelli gelidi macchiati di neve
nei meandri di un fiume maestoso dove porre la zattera e lasciarsi andare
nelle dune calde di un deserto dentro i suoi silenzi zittire i pensieri
nelle distese di lavanda dal profumo inebriante che cancellino la tua essenza
in tutto questo vorrei confondermi
per non desiderare di sciogliermi
per sempre dentro le tue braccia ...

...

Inutile ostinarsi a fare buchi sulla terra
scavare alla ricerca di ciò che non c'è
..................
oggi scaverò il cielo
alla ricerca dell'infinito!!!!
Colmerò ogni vuoto
e lo riempirò di ciò
che è dentro di me..........!

...tempo che scorri...















...il tempo scivola via
divorato da raggi di sole limpido
si libera il cielo dalle nuvole
opache e umide
come un drappo di seta
in balia del vento
scorre si increspa
si gonfia e si riempie
vela d'albero maestro
conduce rapida e veloce
nel rollio della vita
sul mare delle ore...

RUGHE

Si è tinta la notte di nero
scritto di stelle e da un graffio di luna
inciso il cielo dai sogni
come corteccia d'albero antico
a ricordarmi che l'oggi è passato
e domani è solo un'incognita
nella quale non attecchiscono
ne sogni ne speranze
ma tutto avviene
come già scritto
nelle rughe profonde del tempo...



mercoledì 28 dicembre 2011

Le ali nelle tue mani

Io smetto di esitere
quando tu smetti di pensarmi...

...può essere che un attimo prima
mi hai fatto volare
e un istante più tardi
tagliato le ali...
 

martedì 27 dicembre 2011

CAREZZE DI LUNA



La luna stasera
è falce sulla pelle
fredda mi sfiora con dita di luce,
brividi intensi nel cuore e nell’anima
affiorano improvvisi
piastrelle di un domino dai piedi alla nuca,
si innalzano turgide torri
la loro ombra si distende e si allunga
su trasparenze di seta,
fruscio sottile, 

s’inarcano ponti sospesi
fiumi ove scorrono turbinose l’acque
dall’infinito mio essere sgorgano come sorgente
racchiusa tra monti celati da fitta foresta,
lì respiro l’aria e il silenzio,
si mescola la rugiada con le lacrime
s’impregna d’emozione
ogni mio pensarti come mani della luna,
si perdono carezze nell’oscurità del corpo
mani cieche cercano la via
nella luce flebile del cuore
aspettando abbracci di sole.



sabato 24 dicembre 2011

NATALE E'...

Schiarisce il cielo
  si aprono spiragli di luce impalpabile
scende divino splendore
come lieve neve
imbianca il sorriso in ogni cuore
s’adagia soave beato nel lieto tepore
sul letto di piuma e di paglia il calore,
lo cullan  braccia amorose,
lo accarezza teneramente lo sguardo del padre,
lo riscaldan d’amore tutte le creature
l’accoglie gioiosa e gremita la gente
tra canti armoniosi d’angeli in festa
allegre campane diffondon l’annuncio
“è nato, è nato un tenero bimbo,
è nato, è nato Gesù bambino,
è nato, è nato apriamogli il cuor…”

venerdì 23 dicembre 2011

LA BEFFA DEL TRAMONTO


Si sciolgono i giorni freddi e scomposti
su colate rosse di freddi tramonti
li scorgo incorniciati negli specchi
così piccoli vibrano limpidi davanti a me
estendendosi immensamente
come beffa alle mie spalle.

INTAGLI DI VITA


Cammino 
a passi lenti
in un sentiero di assi consunte,
una via della vita,
dove i giorni sono logori
come il legno che calpesto,
in passato fu germoglio,
albero vigoroso
ora si lascia premere
dalla pesantezza delle pene
di questo presente
condizionato da scelte lontane
cingono come catene,
zittiscono come bavagli.
No il passato non è fumo,
ma fuoco che attacca e consuma
questo ceppo finemente intagliato
da sapienti insegnamenti
e regole di comune convivenza,
liberarsi dalla cenere non è facile
quando la brace vi arde ancora nel mezzo
ma un alito di vento
sospingerà lontano la fiamma
e mano sapiente rifinire e levigare un’opera incompiuta
e finirò il cammino a passi leggeri in nuovi sentieri.



AMORE SENZA TEMPO


Il tempo è relativo
l’amore è plasmato
in un tempo indefinito
in uno spazio senza tempo
nasce cresce scorre
come un fiume sulla superficie
scende filtra si nasconde
come fiume sotterraneo
riaffiora dove non ti aspetti
irrompe sorgente
dalla fragile terra
irrora nuovamente
il tempo e la vita
in una vita senza tempo
dove non vi è tempo
lì è l’amore

giovedì 22 dicembre 2011

A MIO PADRE

Quando sarai oltre,
ancora non riesco ad immaginarlo,
il solo pensarlo
riempie il fiume di fuoco bagnato,
brucia l’aria che respiro,
lacera il cuore,
strappa l’anima.

Quando sarai oltre
scenderà la neve
vestiranno d’inverno i giorni,
si spegneranno i sogni,
l’alba sarà senza sole,
la notte senza stelle.

Quando sarai oltre,
cambierai dimora
non vivrai più nel mio sguardo,
non sarà più il tocco caldo delle tue carezze
a fare focolare,
non saranno le tue storie
a fare fantasia e ricordi,
non ci sarà più il cercarmi
ne il volermi accanto.

Quando sarai oltre
la tua dimora sarà uno scrigno speciale
nel pulsare del mio cuore,
ovunque sarai,
sarai per sempre,
abiti in me da sempre,
in me per sempre …
oltre le rive ti troverò sempre …
http://www.youtube.com/watch?v=0OG0yEvZ36k